Elezioni Politiche 2013: voto all’estero

Tra meno di un mese (24-25 febbraio) ci saranno le elezioni politiche italiane. Noi residenti all’estero ed iscritti al registro AIRE, invece saremo chiamati a votare dal 9 febbraio(circa) fino al 21 febbraio (alle 16 ora locale). Per altre informazioni riguardanti al voto, se residenti in Finlandia guardate qui, mentre se siete residenti all’estero ma non in Finlandia, guardate qui.
Oltre a votare per posta, il voto all’estero si differenzia da quello in patria per il seguente motivo:

Gli elettori iscritti all’AIRE possono esprimere il voto di preferenza scrivendo il cognome del candidato nell’apposita riga posta accanto al contrassegno votato.

Quindi, noi residenti all’estero, votiamo col porcellum come tutta Italia ma abbiamo la possibilitá di indicare il cognome del candidato. Per questo motivo trovo interessante prendere visione delle liste dei candidati per la circoscrizione estero.
Ecco le liste:

1. Lista candidati Camera Circoscrizione Estero – Ripartizione Europa
2. Lista candidati Senato Circoscrizione Estero – Ripartizione Europa

Per consultare le liste di tutte le altre ripartizioni per la circoscrizione estero, vi consiglio di consultare il questo link.

I parlamentari e le elezioni comunali

Domenica 28 Ottobre ci saranno le elezioni comunali ad Helsinki (ed in tutta la Finlandia!). E da qualche settimana a questa parte, al posto della classica pubblicità in giro per la città si sono iniziati a vedere i faccioni dei politici (senza nessuna massiccia affissione abusiva però!!! Nessun deturpamento della città è in atto!).
In un primo momento non ci avevo fatto caso, ma poi ho notato che parte dei candidati sono parlamentari o addirittura ministri! Qui la cosa viene vista (salvo rare eccezioni) come normalità. Voglio dire, in Italia ultimamente c’è un gran dibattito su doppi-tripli incarichi di chi già ha una carica istituzionale. Comunque si questi tempi in Italia, c’è anche chi ci sta costruendo la propria campagna elettorale su questo argomento.
Ora la domanda mi sorge spontanea : siamo noi (italiani) a crearci/vedere i problemi quando questi non sussistono e sempre pronti a fare puro demagogismo e la caccia alle streghe, o solo loro (i finlandesi) a non porsi mai problemi? O posta in un’altra maniera brutale e non politically correct, siamo noi avanti e loro indietro? O viceversa?
Ai posteri l’ardua sentenza.. 🙂

PS: Tengo a sottolineare che il post vuole solo mettere in risalto il differente peso che la questione ha nell’opinione pubblica sia italiana che finlandese. Perché se ci atteniamo ai fatti, beh allora ancora nessuna differenza vi è tra la Finlandia e Italia. In entrambi i paesi i politici hanno doppi e tripli incarichi tranquillamente! 🙂

Le comunali di Helsinki

Tra poco piú di un mese i cittadini di Helsinki (tra i quali pure il sottoscritto) saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco.
L’attuale sindaco é Jussi Pajunen del partito della Coalizione Nazionale (Kansallinen Kokoomus), e dai primi sondaggi sembra proprio che anche il suo successore sará dello stesso partito, se non proprio lui stesso…dipende anche ritorno della questione Guggenheim (qui e qui).
Ecco i risulti del sondaggio pubblicato oggi dal sito helsinginuutiset.fi :

– Kokoomus (27,7 %) (Partito della Coalizione Nazionale)

– Vihreät (19,9 %) (Verdi)

– Sosialidemokraatteja (18,5 %) (Socialdemocratici)

– Perussuomalaiset (10 %) (Finlandesi Veri)

– Vasemmistoliitto (9,6 %) (Alleanza di Sinistra)

Il partito di centro al 15,8% a livello nazionale é praticamente nullo nella capitale finlandese.